Amministrative in Turchia: test decisivo per il premier Erdogan
Urne aperte in Turchia per le elezioni amministrative. Oltre 52 milioni di persone
sono chiamate a rinnovare le amministrazioni locali. Imponente lo schieramento di
forze di sicurezza per vigilare sul voto, solo a Istanbul sono 40 mila gli agenti
che presidiano i seggi. Sei i morti e 13 i feriti, in diverse parti del Paese, per
gli scontri tra candidati rivali. La giornata di oggi rappresenta un test decisivo
per il premier Erdogan, al centro di uno scandalo per corruzione e nel mirino delle
critiche per alcune intercettazioni riguardanti un intervento di Ankara in Siria.
Accuse che Erdogan respinge sostenendo che si tratti di un complotto ordito dalle
formazioni islamiche, un tempo sue alleate. Ieri, parlando a Istanbul, il premier
ha affermato che se il suo partito, l’Akp, subirà un crollo di consensi è pronto a
lasciare la politica. Alla consultazione, l’opposizione è comunque giunta divisa ma
spera, sull’onda del malcontento nei confronti di Erdogan, di strappare due città
chiave: Istanbul, dove risiede un quinto degli elettori di tutto il Paese, e Ankara
con i suoi 5 milioni di abitanti. (B.C.)