Usa e Russia a dialogo su una soluzione diplomatica della crisi ucraina. Putin
chiama Obama
Dopo settimane di muro contro muro, il presidente russo Putin ha chiamato Obama e
si è detto pronto a discutere una proposta di soluzione della crisi ucraina. Getta
acqua sul fuoco anche il segretario dell’Onu, Ban Ki-moon, riferendo che Mosca non
ha intensione di condurre operazioni militari in Ucraina. Il Servizio di Marco
Guerra:
Putin ha raggiunto
telefonicamente Obama a Riad per riaprire il confronto sulla proposta di soluzione
della crisi ucraina, presentata dal segretario di Stato Usa Kerry al Ministro degli
Esteri russo Lavrov all’Aja all'inizio di questa settimana. La Russia ora dovrà mettere
“per iscritto una concreta risposta” al testo di Kerry che, tuttavia, al momento sembra
superato dai fatti visto che, fra le altre cose, prevedeva lo schieramento di osservatori
internazionali in Ucraina e Crimea per difendere la popolazione russofona. Intanto
dopo gli allarmi Usa sull’ammasso di truppe russe ai confini orientali dell’Ucriana,
segretario Onu, Ban Ki-moon, davanti al Consiglio di sicurezza ha garantito che il
Cremlino non ha alcuna intenzione di condurre operazioni militari. Anche Mosca tona
sulla questione con una nota in cui sostiene che osservatori internazionali non hanno
trovato alcun riscontro dei timori occidentali. E la crisi ucraina continua provocare
ripercussioni in Europa. All’interno della coalizione di governo tedesca è infatti
scontro sui rifornimenti energetici dalla Russia: i socialisti vorrebbero diversificare
le fonti di approvvigionamento mentre il ministro dell'Economia sostiene di non vedere
“alternative ragionevoli al gas di Mosca”.