2014-03-29 14:33:11

Unicef e Pam: in Sud Sudan emergenza fame per quasi 4 milioni di persone


In Sud Sudan, oltre 3,7 milioni di persone sono a rischio di grave insicurezza alimentare, epidemie e malnutrizione acuta. Circa 700 mila persone sono sfollate all'interno del Paese: di queste, 379 mila sono bambini. È quindi stata avviata un'immediata operazione per la distribuzione di alimenti, vaccini, supplementi nutrizionali e altri aiuti salva vita in una delle aeree più isolate e coinvolte dal conflitto in Sud Sudan. L'operazione è parte di un impegno congiunto dell’Unicef e del Programma alimentare mondiale (Pam). Attraverso elicotteri e aerei, i due organismi hanno iniziato da ieri le operazioni di assistenza per 30 mila persone che hanno urgente bisogno di aiuto ad Akobo, nello Stato del Jonglei. Le due agenzie hanno stabilito dei punti di emergenza per la distribuzione di alimenti, medicinali, per garantire protezione, istruzione e servizi igienico sanitari. Ulteriori 14 missioni sono programmate ad aprile, per dare aiuto ad altre 250 mila persone delle comunità colpite dal conflitto negli Stati di Jonglei, Upper Nile e Unity, che si trovano in aree remote. Si prevede che altre agenzie umanitarie si uniscano all’iniziativa. "I bambini e le famiglie in Sud Sudan stanno affrontando sofferenze senza precedenti, con preoccupanti segni di malnutrizione e di malattie", ha detto Jonathan Veitch, rappresentante Unicef nel giovane Paese africano. "Con l'imminente stagione delle piogge stiamo verificando ogni opportunità per impiegare rapidamente personale e aiuti salvavita nelle aree più difficili da raggiungere. In questo modo potremo evitare una catastrofe umanitaria". "Siamo però profondamente preoccupati - ha sottolineato Chris Nikoi, direttore del Pam nel Sud Sudan - che la situazione possa peggiorare: dobbiamo muoverci velocemente per evitare una crisi ancora peggiore". (G.A.)







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