2014-03-29 20:22:37

Seggi aperti in Turchia per le municipali. Un test per il premier Erdogan


A dodici anni dalla conquista del potere da parte di Erdogan, in Turchia oggi si vota per le elezioni municipali. Le consultazioni rappresentano un referendum per il premier. Susanna Jàcona Salàfia:RealAudioMP3

Milioni di turchi si recano alle urne per quello che si preannuncia un test pro o contro Recep Tayp Erdogan alla luce delle ultime vicende accadute che hanno scosso tutta l’opinione pubblica: dalla protesta del parco Gezi ei violenti scontri in tutto il Paese alla tangentopoli turca fino al bando di twitter e youtube e l’appello di oggi all’Europa firmato da artisti e intellettuali. Si vota per i sindaci ma la tensione politica è altissima e continua lo scambio di accuse tra i leader dei due maggior partiti, l’AKepe di Erdogan e il Gehepe di Kilicioglu. Entrambi i leader hanno girato in lungo e in largo tutta la Turchia, dall’inizio della campagna elettorale. Kilicioglu è al suo 56.mo comizio in un rally che si è tenuto questo pomeriggio a Kadikoy, quartiere asiatico di Istanbul dove hanno preso parte migliaia di sostenitori. Erdogan, intanto, continua a stringere la morsa ai suoi oppositori e stamani ha presentato querela contro il direttore di Today Zaman, quotidiano vicino al movimento islamico moderato Hizmet di Fetullah Gulen, suo ex alleato e considerato ormai invece un acerrimo nemico. Nei suoi 59 comizi di questa campagna elettorale, Erdogan lo ha sempre nominato, definendolo il regista occulto di tutti i fatti di questi mesi pre-elettorali. Ankara, Istanbul e Izmir le città che determineranno la vittoria. La Turchia è dunque ad un bivio, sospesa come sempre tra un Oriente e un Occidente che devono trovare una sintesi.

Ultimo aggiornamento: domenica 30 marzo 2014







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