Presidenziali 2015 in Burkina Faso: possibile nuova candidatura di Compaoré
Un fitto calendario per l’organizzazione delle presidenziali del 2015 in Burkina Faso
è stato reso noto dalla Commissione elettorale nazionale indipendente. L’organismo
elettorale, riporta l’agenzia Misna, si adopera per il dispiegamento delle commissioni
locali nelle 45 province: si tratta di due esponenti della maggioranza presidenziale,
due dell’opposizione e due della società civile. Dal primo aprile avrà inizio la revisione
del registro elettorale, mentre l’iscrizione dei nuovi aventi diritto si svolgerà
tra il 30 aprile e il 30 giugno. L’operazione riguarda sia i cittadini residenti nel
Paese, sia i burkinabe stabiliti all’estero, con un’attenzione particolare ai giovani
che hanno compiuto 18 anni dopo l’ultimo censimento del 2012. Per questa fase organizzativa,
che verrà attuata con strumenti informatici e tecniche biometriche, il governo ha
sbloccato l’equivalente di 16 milioni di euro. Il ministero dell’Amministrazione territoriale
e della Sicurezza ha intanto formalizzato il riconoscimento ufficiale di 97 partiti
politici. Di questi, 26 sono vicini al presidente Blaise Compaoré, al potere dal colpo
di Stato del 1987, mentre gli altri 71 sono all’opposizione. Tuttavia una quindicina
non hanno i prerequisiti per partecipare alle presidenziali; quindi potranno presentare
candidati soltanto alle legislative. Sulla scia della crescente contestazione per
una possibile candidatura di Compaoré, il parlamento dominato dalla maggioranza presidenziale
ha approvato un emendamento alla Costituzione che obbliga i partiti politici a precisare
per iscritto il loro orientamento. Negli ultimi mesi molte personalità politiche hanno
voltato le spalle al presidente, rassegnando le dimissioni dal Congresso per il progresso
e la democrazia (Cdp). Al centro del braccio di ferro in atto tra maggioranza e opposizione,
c’è tra l’altro la possibile modifica dell’articolo 37 della Costituzione, che consentirebbe
di eliminare il limite di due mandati presidenziali, aprendo la porta a una nuova
candidatura di Compaoré. (G.A.)