Pakistan: condannato a morte un cristiano per blasfemia
In Pakistan, l'Alta Corte di Lahore ha riconosciuto un cristiano, Sawan Masih, colpevole
di blasfemia e pertanto lo ha condannato a morte per aver insultato Maometto. L’episodio
risale allo scorso anno. Masih era stato denunciato da un suo amico, subito dopo circa
tremila persone avevano preso d'assalto la baraccopoli di Lahore dove viveva, incendiando
un centinaio di case. Il legale di Masih ha già annunciato ricorso; il cristiano si
è sempre dichiarato innocente sostenendo che in realtà stava discutendo riguardo la
proprietà di un edificio. Il fatto rilancia le critiche sulla controversa legge sulla
blasfemia; dal 2009 è in carcere Asia Bibi,mamma di 5 figli, diventata simbolo, suo
malgrado, dell’arbitrarietà con cui viene utilizzata la norma antiblasfemia.(B.C.)