Venezuela: l’opposizione disposta al dialogo con il governo con una terza parte
Ancora tensioni in Venezuela. Il presidente Nicolas Maduro ha denunciato martedì l'esistenza
di un piano per portare a termine un colpo di Stato nel Paese, nel quale sono coinvolti
tre generali della forza aerea, che sono stati "catturati". Maduro ha incontrato a
Caracas i rappresentanti dell'Unasur, l'Unione delle Nazioni Sudamericane, giunti
nel Paese per appoggiare il dialogo politico, lanciato dallo stesso governo venezuelano
per superare la crisi innescata dalle proteste cominciate all’inizio di febbraio.
Ieri, poi, la piattaforma dell’opposizione venezuelana Mud, "Mesa de la Unidad Suramericanas",
ha prospettato all’Unasur la sua disposizione a dialogare con il governo anche con
l’aiuto di una terza parte. Sul clima che si respira nel Paese, Debora Donnini
ha sentito Martina Zannotti, analista del Cesi, Centro Studi Internazionali,
esperta di America Latina:
R. – Chiaramente,
si tratta di una situazione particolarmente difficile, soprattutto a fronte del fatto
che ci sono tre dati indicativi che hanno scatenato le proteste di piazza. Da una
parte, l’inflazione che ha raggiunto il livello storico del 56,2%, e dall’altra il
fatto che, conseguentemente, manchi anche tutta serie di beni di prima necessità,
in primis la carta: dalla carta igienica alla carta per i giornali, e pertanto
molti giornali stanno pensando addirittura di chiudere. In terzo luogo, l’alto tasso
di criminalità. C’è un’ondata di criminalità crescente, che chiaramente si è inserita
anche nelle proteste di piazza.
D. – Ieri, è stato deciso l’arresto di tre
generali, accusati dal presidente Maduro di un tentativo di colpo di Stato. Come legge
questo atto?
R. – Sicuramente, c’è l’intenzione di Maduro di tacciare di golpe
qualsiasi tentativo di opposizione. Pensiamo già all’arresto di Leopoldo Lopez, leader
di "Voluntad Popular", che ha sicuramente dimostrato l’intenzione di Maduro di voler
proseguire con la linea dura. Dall’altra parte, c’è da dire che lo spettro del golpe
è sempre stato molto forte, sia nella politica interna sia in quella estera di Chavez,
sia in quella del suo successore, Maduro.
D. – La piattaforma di opposizione
venezuelana ha prospettato ad una missione dell’Unasur, la sua disposizione a dialogare
con il governo di Maduro sulla situazione del Paese, anche con l’intervento di una
terza parte. Pensa che questo sarà un aiuto per il dialogo tra governo e opposizione?
R.
– Penso di sì. Anche da un punto di vista militare, l’Unasur rappresenta una forza
importante, una voce importante in America Latina. Presumo che Maduro accetterà il
dialogo e accetterà eventuali proposte che l’Unasur farà per risolvere la questione,
anche perché la linea della durezza potrebbe non giocargli a favore: potrebbe, anzi,
fomentare altri tentativi insurrezionali. Quindi, non penso che la linea della durezza
e la mano forte possano giocare a favore di Maduro. Penso quindi che accetterà eventuali
proposte dell’Unasur.