2014-03-26 14:14:44

Calabria. Renzi agli studenti: educazione alla legalità arma contro le mafie


La visita alla scuola media Caloprese, l’incontro con i sindaci della Provincia di Cosenza e una manifestazione contro le mafie hanno scandito ieri la giornata del premier Matteo Renzi in Calabria. Si deve fare in modo – ha detto il presidente del Consiglio – che una legge contro il "voto di scambio politico mafioso sia al più presto possibile approvata”. Poi il premier si è rivolto direttamente ai calabresi: "Il governo non vi lascerà soli, ma abbiate il coraggio di alzarvi e combattere". Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

Il premier Matteo Renzi, contestato al suo arrivo da un gruppo di precari, parlando agli studenti della scuola media Caloprese ha ricordato l’importanza dell’educazione alla legalità. “In Calabria – ha detto – c’è una situazione difficile di criminalità”. Il presidente di Legautonomie Calabria, Mario Maiolo:

“Il premier Renzi ha assicurato il suo impegno rispetto alla garanzia della legalità e del presidio delle forze dell’ordine, della magistratura. Ha assicurato maggior impegno rispetto a questo fenomeno che, ovviamente, è sempre stato trattato come un fenomeno del Mezzogiorno ma che ora è diventato internazionale. E, quindi, aggredisce lo Stato anche nella sua capacità di governare il territorio e di garantire i diritti”.

Il Comune di Scalea, in particolare, è stato sciolto lo scorso mese di febbraio per infiltrazione mafiosa. Ancora Mario Maiolo:

“Scalea non è una realtà ad alto tasso mafioso. Scalea è un simbolo di una realtà che, apparentemente, non è ‘stritolata’ dai poteri 'ndranghetisti. Ma anche in questa realtà, la 'ndrangheta decide di infiltrarsi nell’organizzazione comunale e quindi determina condizionamenti e poi la conseguenza dello scioglimento. Questo vuol dire che anche i pezzi che, fino ad oggi, ritenevamo non sottoposti al condizionamento della 'ndrangheta, invece lo sono in maniera piena. La pervasività della 'ndrangheta è internazionale, molto profonda, con una capacità economica quasi inestimabile e questo fa sì che qualsiasi ambiente, qualsiasi realtà, sia facilmente aggredibile”.

Rivolgendosi poi agli amministratori locali, il presidente del Consiglio dei ministri ha affermato che c’è un’emergenza nel rapporto tra politica e cittadini. “C’è uno spread drammatico – ha aggiunto – tra le istituzioni e i cittadini”. Sulla gestione dei fondi europei – ha spiegato Renzi – bisogna totalmente cambiare passo, sfruttando pienamente le risorse che arrivano dall'Unione Europea. La giornata si è conclusa con una manifestazione contro le mafie.

Ultimo aggiornamento: 27 marzo







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