In cosa differisce il Beethoven di Claudio Abbado da quello di Felix Weingartner?
Come si è evoluta nel tempo l’interpretazione beethoveniana? Quali sono gli elementi
caratteristici delle integrali registrate da Mengelberg, Toscanini, Furtwangler, Klemperer,
Walter e dal direttore milanese? Sono solo alcune delle domande alle quali Luigi
Picardi e Luigi Cioffi (in foto) tenteranno di rispondere nel corso del programma
‘L’Arpeggio’ in onda domenica 30 marzo alle ore 14.20 su FM 105.
Prosegue,
dunque, l’omaggio ad Abbado a due mesi dalla scomparsa avvenuta lo scorso 20 gennaio,
attraverso l’analisi critica degli approdi interpretativi cui il direttore milanese
è giunto nel corso della sua parabola artistica.
Sarà l’occasione per ascoltare
alcune delle tappe più significative dell’interpretazione beethoveniana dei direttori
elencati consegnata al disco e di comprendere l’importanza di Abbado in questo affascinante
percorso evolutivo.