2014-03-25 12:38:10

“Giornata del Pakistan”: ricordare la Costituzione per costruire la pace e l’armonia


Ricordare la Costituzione del Pakistan come occasione per costruire la pace e l’armonia interreligiosa nel Paese: è stato questo il leit-motiv di una manifestazione organizzata a Lahore il 23 marzo, in occasione della “Giornata del Pakistan”, festa nazionale che ricorda l’adozione della Carta costituzionale e la nascita della Repubblica islamica del Pakistan. Come riferito all'agenzia Fides, l’evento è stato organizzato dal “Consiglio per il Dialogo interreligioso” dell’arcidiocesi di Lahore, guidato dal frate cappuccino padre Francis Nadeem, e ha visto la partecipazione di giovani di diverse religioni.

Al corteo cittadino hanno preso parte leader civili, religiosi e politici di diverse fedi, cristiani, indù e musulmani. Parole-chiave dell’evento erano: “Essere uniti sotto la bandiera del Pakistan”, “No alla guerra e sì alla pace”, “Nessun odio, ma amore”. I leader presenti hanno ricordato che “il Pakistan è una nazione frutto della visione di uomini lungimiranti e giusti come Muhammad Iqbal e come il padre della nazione, Muhammad Ali Jinnah. I nostri padri hanno sacrificato la vita per ottenere il Pakistan, Paese dove non volevano ci fossero discriminazione di religione, casta o credo”.

Viste le difficoltà che oggi si incontrano a livello sociale e religioso, specialmente per le minoranze, i partecipanti hanno condiviso l’auspicio di “eliminare tutte le differenze e l'odio e promuovere la pace e l'armonia in tutto il paese”. L’organizzatore, padre Francis Nadeem, ha ribadito l’urgenza di promuovere la pace e il dialogo interreligioso, ringraziando per gli sforzi congiunti di uomini e donne che in Pakistan si spendono per questo. Ha poi sottolineato il ruolo dei media per eliminare ogni sorta di odio, pregiudizio e discriminazione nella società. La manifestazione si è conclusa con una preghiere per la pace e l’armonia in Pakistan. (R.P.)







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