Nazareth: inaugurate nuove sale dell’Ospedale San Vincenzo de’ Paoli
L’ospedale cattolico francese di San Vincenzo de’ Paoli di Nazareth, retto dalla congregazione
vincenziana delle Suore della Carità, si conferma quale complesso ospedaliero di alta
qualità sul territorio israeliano. Di recente, infatti, sono stati rinnovati alcuni
reparti, mentre nuove tecnologie ed apparecchiature hanno trovato spazio in altrettante
nuove sale destinate rispettivamente agli interventi chirurgici, otorinolaringoiatrici
e oftalmologici. A questo si è aggiunta anche l’apertura di una struttura per la maternità
composta da ben sei sale parto, oltre che da uno spazio per le madri che hanno appena
partorito.
I lavori, che hanno avuto un costo complessivo di circa trenta milioni
di shekel, sono stati resi possibili grazie al contributo economico del Ministero
israeliano della Salute nonché di fondazioni di beneficienza, tra le quali la Pontifical
Mission, l’Opera d’Oriente, e la Congregazione delle Figlie della Carità. All’inaugurazione,
presieduta da mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele,
hanno preso parte diverse autorità religiose e politiche sia francesi che israeliane.
Mons. Marcuzzo, durante l’omelia, ha affermato che tutti “siamo invitati ad essere,
come ha detto papa Francesco, i custodi dei nostri fratelli, della nostra vocazione”
e, parlando della missione cristiana dell’ospedale, ha aggiunto che esso “considera
tutte le persone, da 116 anni, un fratello e una sorella, mantiene la vita, la salute
e le famiglie della popolazione locale, senza distinzione, con un amore incondizionato”.
(G.P)