Ucraina: Kiev teme attacco dei soldati russi schierati al confine
Si tiene oggi a Kiev la manifestazione per l’unità dell'Ucraina, mentre cresce la
preoccupazione per la presenza di truppe russe al confine. Il servizio di Eugenio
Bonanata:
Le truppe
russe sono pronte ad attaccare l'Ucraina "in qualsiasi momento". E’ lo scenario evocato
dal segretario del consiglio nazionale ucraino davanti a migliaia di manifestanti
riuniti nel centro di Kiev. L’obiettivo di Putin – ha spiegato – non è solo la Crimea
ma tutta l’Ucraina. Il riferimento è alle truppe di Mosca ammassate alla frontiera.
Quelle stesse forze che, secondo il Cremlino, sono impegnate in semplici esercitazioni
senza alcuna violazione dei trattati internazionali. Eppure anche il Pentagono teme
incursioni nel Paese. E oggi il comando Nato in Europa ha evocato le possibili conseguenze
in altre aree vicine, parlando di “una minaccia” per regioni come la Transnistria,
in Moldavia. Il tutto alla vigilia del tour europeo del capo della Casa Bianca Obama
che servirà anche per rinsaldare i rapporti con gli alleati. E poi c’è l’imminente
incontro tra i ministri degli esteri di Stati Uniti e Russia, Kerry e Lavrov, che
discuteranno del dossier della crisi ucraina a margine del vertice sulla sicurezza
nucleare che si svolgerà domani e martedì a l’Aja, in Olanda. Intanto, in Crimea le
forze russe hanno espugnato un gran numero di basi militari ucraine, senza incontrare
troppa resistenza da parte dei soldati di Kiev. Nella lista anche unità navali da
combattimento e un sottomarino. Mosca sostiene che molti militari siano passati formalmente
dalla loro parte. Kiev, invece, promette di accogliere quelli che torneranno in patria
come eroi.