2014-03-21 08:39:24

Guatemala: la Chiesa esorta il governo a garantire assistenza ai malati di Aids


La Chiesa del Guatemala ha espresso la sua preoccupazione per il futuro delle persone affette dall’Hiv che non avranno accesso alle cure se il Parlamento non approva il rinnovo del decreto che regola i fondi a beneficio di circa 11 mila assistiti. In un comunicato, la Commissione di giustizia e solidarietà della Conferenza episcopale esorta il Parlamento a discutere al più presto il rinnovo del Decreto, con scadenza 31 marzo, affinché il Ministero di Salute Pubblica possa usufruire delle risorse destinate ai progetti di assistenza per i malati di Hiv nel periodo 2014-2016. Il rinnovo del decreto è indispensabile per il ripristino dell’accordo di sovvenzione con il Fondo Mondiale.

Gran parte di questi fondi sono utilizzati per la dotazione di medicinali antiretrovirali e per il sostegno integrale dei pazienti. La commissione episcopale ricorda che lo Stato deve garantire il diritto alla salute di tutti i suoi cittadini e compito dei legislatori dare priorità alle decisioni che contribuiscano a migliorare il servizio sanitario integrale e il rispetto alla dignità di ogni persona. La nota dell’episcopato afferma che la dignità della persona umana è un valore fondamentale della riflessione etica e si può realizzare pienamente soltanto in una società giusta e solidale, dove nessuno veda calpestati i propri diritti, perciò “l’indifferenza del Congresso” - scrivono i vescovi - rappresenta una violazione della Costituzione e dei diritti in essa garantiti. (A.T.)







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