2014-03-18 14:25:38

La Santa Sede ospite d’onore al Salone Internazionale del Libro di Torino


La Santa Sede parteciperà, come ospite d’onore, alla 27.ma edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dall’8 al 12 maggio. Alcuni dettagli legati a questa partecipazione sono stati illustrati ieri mattina nella Sala Stampa della Santa Sede. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

Sarà una cupola formata da libri l’elemento che contraddistinguerà lo spazio espositivo della Santa Sede. Emblematica anche l’architettura del padiglione. Il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, cardinale Gianfranco Ravasi:

“La pianta del padiglione e questa cupola corrispondono, correttamente, al progetto per la nuova Basilica vaticana che aveva elaborato l’architetto e artista Donato Bramante”.

La partecipazione della Santa Sede sarà sostenuta da vari sponsor. Ancora il cardinale Ravasi:

“Come abbiamo fatto anche per la Biennale di Venezia, abbiamo rinverdito ancora il principio del 'mecenatismo tradizionale'. Siamo sostenuti in maniera quasi completa - oltre alle istituzioni che offrono gli spazi - da sponsor, da mecenati, che in modo diverso danno il loro contributo”.

Durante la Settimana del Salone sono previsti vari eventi, tra cui un dibattito culturale al quale parteciperà il cardinale Ravasi e una presentazione delle numerose pubblicazioni sugli scritti e sull’opera di Papa Francesco che vedrà protagonista il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin. In programma anche due interventi, nelle giornate inaugurali, della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, il primo nell'Auditorium del Lingotto e l’altro nel prestigioso Teatro Regio. Saranno diverse le istituzioni vaticane presenti al Salone del Libro. Tra queste, la Libreria Editrice Vaticana che presenterà molte delle proprie pubblicazioni. Don Giuseppe Costa, direttore della Lev:

“Porteremo anche le pubblicazioni che usciranno nelle prossime settimane come due volumi di Papa Bergoglio quando era cardinale, di cui uno rivolto agli educatori. Un volume che raccoglie due pubblicazioni fatte già in Argentina: ‘Il pane della speranza’ e ‘Non stancarti di seminare’. Li abbiamo uniti e ne abbiamo fatto un volume unico. Poi presenteremo anche il volume ‘Conversazione sulla Bibbia’, l’incontro tra Papa Bergoglio, Abraham Skorka e Marcelo Figueroa. Un volume dedicato al dialogo interreligioso”.

La partecipazione della Santa Sede – aggiunge il direttore editoriale del Salone, Ernesto Ferrero – è motivo di grande soddisfazione e di orgoglio...

“…perché rappresenta il coronamento della riflessione che il Salone cerca di promuovere da anni, interrogandosi ogni volta sul significato attuale di concetti come tempo storia, bellezza, creatività, l’io, l’altro, le mutazioni digitali – che stanno diventando mutazioni antropologiche – in cui siamo immersi. È proprio questa funzione di governance che dobbiamo chiedere ai libri e ai loro autori, cioè a coloro che, secondo l’etimo latino della parola accrescono, aumentano, il sapere collettivo”.

Parole alle quali fanno eco anche quelle pronunciate da Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura:

“Per quanto concerne la Santa Sede, il portato più rilevante è il carattere profondamente internazionale e universale della sua stessa natura costitutiva e spirituale e la meravigliosa varietà in cui il Messaggio, il magistero della Chiesa si traduce in opera di pensiero, di riflessione e di creazione letteraria ed artistica”.

Tante le opere che saranno esposte nel padiglione della Santa Sede a Torino. Tra queste ci saranno anche un’illustrazione di Botticelli che ritrae l’Inferno della ‘Divina Commedia’, alcuni manoscritti autografi del Petrarca, una lettera autografa di Carlo Alberto a Pio IX e di Camillo Benso conte di Cavour.

Ultimo aggiornamento: 19 marzo







All the contents on this site are copyrighted ©.