Il premier italiano Renzi incassa l’appoggio tedesco sul pacchetto riforme definito
dalla Merkel “molto ambizioso”
Davvero impressionata dal programma e dal cambiamento strutturale avviato in Italia.
Così la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine dell’incontro lunedì a Berlino
con il premier Matteo Renzi che ha illustrato il piano di riforme del suo governo.
Nei colloqui si è parlato anche di Ucraina: per la Merkel la convocazione di un
G7 a Londra, al posto del G8 previsto a Sochi, dipenderà da come evolvono i rapporti
con la Russia. Servizio di Giampiero Guadagni
E’
una convinta e alla vigilia per niente scontata apertura di credito quella della cancelliera
Angela Merkel nei confronti del nuovo premier italiano. Matteo Renzi ha spiegato che
l’Italia vuole rispettare tutti i vincoli europei ma anche puntare in alto su crescita
e occupazione con riforme strutturali su lavoro, fisco e istituzioni che vanno fatti
in tempi rapidi perché, spiega il premier, servono a noi e non perché ce lo chiede
Bruxelles o Berlino. Molte coperture economiche arriveranno dalla riduzione della
spesa. Italia e Germania, conclude Renzi, puntano a realizzare un nuovo rinascimento
industriale europeo. Il bicchiere italiano è semipieno e l’Italia lavora per riempire
la parte mezza vuota, osserva da parte sua la Merkel che parla di piano ambizioso
e molto positivo e assicura sostegno al semestre di presidenza italiana dell’Unione
al via il primo luglio. Forte sostegno a Renzi da parte della sua maggioranza. Critiche.
Alcune molto dure, dall’opposizione con la significativa eccezione di Forza Italia:
l’ex premier Berlusconi si dice pronto a valutare il pacchetto di misure economiche
messo a punto dal governo e a vigilare perché si trasformino in provvedimenti concreti.