El Salvador: la Chiesa chiede un “atteggiamento di dialogo” al neo presidente
Mentre le agenzie trasmettono la notizia della elezione a nuovo Presidente di El Salvador
del candidato del Frente Farabundo Martí di Liberazione Nazionale (Fmln), Salvador
Sanchez Ceren, vincitore del ballottaggio, la Chiesa cattolica nel Paese esorta a
governare con “atteggiamento di dialogo e di consultazione” per il bene della nazione
centroamericana. I vescovi si sono espressi con un comunicato pubblicato domenica
scorsa nel quale, rivolgendosi al nuovo Presidente che sarebbe stato eletto, affermano:
"il risultato delle elezioni, è un saggio messaggio del popolo salvadoregno, perché
sia governato con un atteggiamento di dialogo e di consenso nazionale, che ci riconcili
come società e che ci porti a raggiungere grandi accordi a livello nazionale, in modo
che insieme possiamo risolvere i grandi problemi nazionali".
Il candidato del
Fmln, formazione politica di sinistra, Salvador Sanchez Ceren - riferisce l'agenzia
Fides - ha superato di soli 0,22 punti percentuali quello della Alleanza Repubblicana
Nazionalista (Arena), di destra, Norman Quijano, nella prima tornata delle elezioni
presidenziali del 9 marzo scorso, secondo il conteggio finale del Tribunale Supremo
Elettorale. Alla Chiesa cattolica "preoccupa molto la tensione creatasi dopo l'evento
elettorale", si legge nel comunicato inviato a Fides. "Per questo motivo, come Pastori,
ci appelliamo ai leader dei partiti politici, chiedendo buona volontà e buone intenzioni
per risolvere al più presto e nel migliore dei modi i problemi attuali a vantaggio
di tutti i salvadoregni" conclude il comunicato della Conferenza episcopale.
Dopo
5 anni, il Fmln continua quindi a guidare il Paese. I risultati di queste elezioni
indicano politicamente una situazione di equilibrio strategico tra le due forze, che
vanno confrontandosi elettoralmente da 20 anni, dal 1994. Questo equilibrio strategico
sarà confermato o modificato nelle prossime elezioni comunali e parlamentari del 2015.
(R.P.)