Le ricerche dell'aereo della Malaysia Airlines sparito misteriosamente nove giorni
fa, con 239 persone a bordo, proseguono con il coinvolgimento di 25 Paesi. Lo ha detto
in una conferenza stampa a Kuala Lumpur il ministro dei Trasporti malese, secondo
il quale ad alcuni di questi sono state chieste informazioni sui passeggeri e i dati
raccolti attraverso radar e satelliti “per restringere il campo della ricerca”. Ieri
il premier della Malesia Razak ha spiegato la scomparsa dell'aereo con una “azione
deliberata” a bordo del Boeing, pur non confermando l’ipotesi del dirottamento avanzata
dopo la scoperta dei cambi di rotta e del fatto che l'aereo è rimasto in volo per
altre sette ore dopo l'ultimo contatto con la torre di controllo. Intanto si stanno
passando al setaccio le vite dei due piloti, uno dei quali sarebbe stato un acceso
sostenitore del leader dell’opposizione malese, incarcerato pochi giorni prima del
volo scomparso. (M.G.)