Ieri la Serbia al voto per le legislative anticipate con oltre 3 mila candidati di
19 partiti per i 250 seggi del parlamento unicamerale. In calo l’affluenza alle urne:
la commissione elettorale dice che alle 14 aveva votato il 28,37% degli aventi diritto,
senza il Kosovo, rispetto al 31,67 registrato alla stessa ora delle precedenti politiche
del 2012. Più di 700 gli osservatori internazionali chiamati a vigilare sulle consultazioni.
Favoriti nella corsa i conservatori del vicepremier Vucic mentre l’opposizione si
presenta divisa.