2014-03-14 14:19:50

Orissa: tre condanne per lo stupro di suor Meena nei pogrom anticristiani del 2008


Sono ancora molte le ferite aperte nella comunità cristiana dello stato indiano dell’Orissa a seguito dei brutali pogrom condotti dai fondamentalisti indù nell’agosto 2008. Dopo oltre 5 anni, ieri mattina una Corte distrettuale di Cuttack ha condannato tre persone e assolto altre sei per lo stupro di gruppo subito da suor Meena. Secondo quanto riferisce l'agenzia AsiaNews, in origine erano 10 le persone accusate della violenza sulla religiosa. Nove erano state arrestate, una non è mai stata trovata. Suor Meena, dell'Istituto religioso delle Servitrici, lavorava nel Centro pastorale Divyajyoti a K Nuagaon (distretto di Kandhamal). Il 25 agosto del 2008, insieme a un sacerdote è stata presa, picchiata, denudata e trascinata per il villaggio. I fondamentalisti indù, che volevano bruciarla viva assieme al prete, ha desistito dall'assassinio della religiosa che però è rimasta vittima di abusi. Solo alla fine, in tarda serata, mentre continuavano ad essere ingiuriati e malmenati, sono stati liberati dalla polizia. Lo zio della religiosa è mons. John Barwa, vescovo di Cuttack-Bhubaneshwar, che l'ha sostenuta e accompagnata nel lungo percorso di riabilitazione e durante il processo. Nel 2010, l'Alta corte dell'Orissa ha trasferito il caso da una corte distrettuale di Kandhamal a quella di Cuttack, poiché la vittima aveva espresso preoccupazione per la sua vita. (M.G.)

Ultimo aggiornamento: 15 marzo







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