Primo anniversario dell’elezione di Papa Francesco: la riconoscenza della Chiesa italiana
“Riconoscenza per un magistero ricco di parole di segni, disponibilità piena e impegno
fattivo al coinvolgimento in un cammino di conversione pastorale e missionaria, sostegno
affettuoso nutrito di preghiera e di comunione fraterna”: sono i sentimenti con i
quali la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, a nome di tutta la Chiesa
che vive in Italia, si stringe attorno a Papa Francesco in occasione del primo anniversario
della sua elezione, avvenuta il 13 marzo 2013. “La gioia del Vangelo” – affermano
i vescovi citando l’Esortazione apostolica Evangelii gaudium - “è verità che, durante
questo primo anno del Suo pontificato, ci ha testimoniato con parole e gesti che hanno
toccato il cuore di tutti. La riconoscenza della Chiesa che è in Italia – proseguono
i presuli - si esprime oggi innanzitutto con la preghiera, che simbolicamente ci unisce
ai suoi esercizi spirituali: il Signore la sostenga con la forza, la tenerezza e la
sapienza del suo Santo Spirito, perché possa continuare a guidare la Chiesa nel suo
compito di evangelizzazione con rinnovato fervore e dinamismo”. “La gioia del Vangelo,
infatti – sottolinea la Cei - è ‘gioia missionaria’: sul suo esempio, ci impegniamo
a coinvolgerci sempre più nella vita quotidiana degli uomini e delle donne del nostro
tempo, assumendola come orizzonte del nostro servizio. La nostra umile e piena disponibilità
intende essere un segno concreto di condivisione di quell’esigente proposta di conversione
pastorale e missionaria a cui lei esorta la Chiesa intera. Il suo richiamo al primato
della misericordia di Dio ci porta a riconoscerci popolo in cammino, attenti al passo
di chi fatica, pazienti con le situazioni difficili, fiduciosi nella fecondità del
seme che, quando viene accolto, manifesta la sua potenza liberatrice anche nei luoghi
più impensabili”. “L’augurio, quindi – concludono i vescovi italiani - diventa rinnovata
apertura a quella permanente riforma a cui i Padri del Concilio ci spingono per fedeltà
a Gesù Cristo”.