Il premier Renzi annuncia la riduzione del cuneo fiscale e meno tasse per le aziende
Riduzione del carico fiscale, taglio dell’Irap per le aziende private e abbassamento
dei costi dell’energia per le piccole e medie imprese. Sono alcune delle misure annunciate
in conferenza stampa dal premier Matteo Renzi dopo il Consiglio dei Ministri tenutosi
nel pomeriggio. Con la riforma del Titolo V - ha aggiunto "si va verso la semplificazione
del paese e si superano le province. C'è anche l'abolizione del Cnel". Il servizio
di Amedeo Lomonaco: La legge elettorale
– ha detto il premier Renzi - ha molti limiti ma non ci saranno mai più larghe intese.
Altro nodo centrale – ha aggiunto – è la riforma del Senato che non voterà mai più
la fiducia al Governo e la Legge di stabilità. Dal 26 marzo al 16 aprile oltre 1500
auto blu andranno all’asta. Annunciato poi lo sblocco totale dei debiti della Pubblica
Amministrazione: 22 i miliardi già pagati, 68 quelli che saranno versati entro luglio.
Creato poi un fondo, da destinare a comuni e province, di 3,5 miliardi per le scuole.
Il ‘piano casa’ prevede inoltre interventi per 1 miliardo e 741 milioni di euro. Il
primo ministro, riferendosi al mondo del lavoro, ha anche detto che il contratto a
termine durerà al massimo per tre anni. I provvedimenti più attesi riguardano il fisco.
L’impostaregionale sulle attività produttive (Irap)per le aziende
private sarà ridotta del 10 per cento grazie all’aumento della tassazione sulle rendite
finanziarie. Sarà poi ridotto del 10% il costo dell’energia elettrica per le piccole
e medie imprese. Dal primo maggio – ha quindi detto Renzi - saranno in vigore le misure
sul cuneo fiscale che riguarderanno 10 milioni di italiani: grazie a questi provvedimenti
chi ha uno stipendio di meno di 1500 mila euro al mese guadagnerà 1000 euro netti
in più all'anno. La copertura di 10 miliardi di euro previsti è garantita da varie
misure, tra cui risparmi di spesa, e senza aumento di tassazione. L’operazione aiuterà
la propensione al consumo. Si tratta – ha concluso Renzi – di un provvedimento di
“portata storica”. Sulle misure relative al cuneo fiscale e alla riduzione delle
tasse per le aziende Amedeo Lomonaco ha intervistato il politologo Alberto
Lo Presti: Effettivamente,
in questo momento, l’idea del taglio del cuneo fiscale può dare un segnale sui mercati,
un segnale di rinnovamento assai importante. Oggi – come è noto - il costo del lavoro
è esorbitante. E’ necessario per smuovere il problema dell’occupazione andare a toccare
proprio il cuneo fiscale, cioè la differenza tra quanto percepisce il lavoratore e
quanto costa invece all’impresa il costo complessivo del lavoratore stesso.
Annunciate
poi meno tasse per le imprese con il taglio del 10% dell’Irap…
Toccare l’Irap
è quanto mai importante. Non solo, forse l’Irap andrebbe vista dal punto di vista
strutturale. Diciamo che una riduzione delle percentuali sull’Irap appare necessaria.
Ricordiamoci, tra l’altro, che i principali segnali dati non sono solo ai mercati,
ai partner internazionali, ma proprio c’è proprio di riattivare la buona volontà del
tessuto civile, sociale, lavorativo italiano che ha bisogno di una speranza che in
questo momento è in declino. C’è uno scoramento diffuso.