Somalia: offensiva contro gli Shabaab. Cadute altre città
Almeno 30 presunti militanti di Al Shabaab sono stati arrestati dalle forze somale
e dai militari etiopici che le sostengono in due città della regione sud-occidentale
di Bakool appena sottratte al controllo del gruppo islamista: lo riferisce l’emittente
locale Radio Shabelle, che definisce i centri riconquistati “strategici”. Le retate
di presunti militanti sono in corso nel capoluogo Hudur e a Waajid, città riprese
nel fine-settimana da forze etiopiche operanti nel quadro della missione militare
dell’Unione Africana in Somalia (Amisom).
I due centri sono stati riconquistati
dopo l’inizio di una nuova offensiva contro Al Shabaab giovedì. Un’offensiva che dovrebbe
estendersi ad altre regioni della Somalia meridionale confinanti con l’Etiopia. A
confermarlo le notizie relative a combattimenti tra unità di Amisom e militanti di
Al Shabaab in corso a Burdhubo, una cittadina della regione di Gedo, immediatamente
a sud di Bakool.
A seguito dell’integrazione delle truppe etiopiche, a gennaio,
la missione dell’Unione Africana può contare su circa 22.000 effettivi. Il suo sostegno
al governo di Mogadiscio è stato decisivo, a partire dal 2011, per il ritiro di Al
Shabaab dalla capitale e da diverse città della Somalia centro-meridionale. (R.P.)