Iran: presidente Rohani critica la chiusura di due quotidiani riformisti
Il presidente iraniano Hassan Rohani ha criticato la chiusura di due quotidiani riformisti,
Aseman e Bahar, ordinata da un giudice perché li ha ritenuti responsabili di aver
messo in discussione i principi dell'Islam. Parlando con i giornalisti, il presidente
ha affermato che non è giusto chiudere un quotidiano alla sua prima violazione, solo
perché un suo giornalista è visto coma "inadeguato". Il presidente quindi ha fatto
riferimento agli ambienti ultraconservatori del Paese che hanno fatto pressioni per
ottenere la chiusura delle testate e che nel passato hanno criticato anche l’accordo
sul nucleare con il gruppo 5+1 promosso dallo stesso Rohani. Dal 2000 a oggi, la magistratura
iraniana ha chiuso almeno 150 testate riformiste e ha condannato al carcere decine
di giornalisti, direttori ed editori, spesso con l'accusa generica di aver offeso
le autorità. (M.G.)