Siria, mons. Arbach: la preoccupazione del Papa per il futuro del Paese e dei cristiani
La preoccupazione per il futuro della Siria e per la situazione dei cristiani locali.
Questo il pensiero del Papa per il Paese insanguinato da quasi 3 anni di conflitto.
Lo ha riferito mons. Jean-Abdo Arbach, arcivescovo di Homs dei greco-melkiti, ricevuto
in udienza dal Pontefice. Il presule, contattato dalla nostra emittente subito dopo
l’incontro in Vaticano, ha aggiornato il Santo Padre sulla situazione umanitaria siriana
e sulle sofferenze delle comunità cristiane. Nel colloquio, durato una quindicina
di minuti, mons. Arbach ha parlato in particolare della situazione ad Homs, dove -
ha detto - “ogni giorno ci sono morti”, ma anche a Damasco e nel resto della Siria.
Il Pontefice, ha aggiunto, “mi ha ascoltato con grande attenzione, trasmettendomi
una sensazione di pace e di tranquillità: è molto sensibile alle sofferenze e riconosce
grande importanza alla preghiera e alla speranza nella fede dei cristiani”, appoggiandone
il lavoro e il contributo in Siria e in tutto il Medio Oriente.