Crisi in Ucraina. La Nato alza i toni con Mosca, l’Ue vara 11miliardi di euro per
Kiev
Il Consiglio di sicurezza nazionale russo si e' riunito per valutare la situazione
in Ucraina anche alla luce della decisione del parlamento della Crimea di indire
un referendum per far aderire la penisola alla Russia. Lo fa sapere il portavoce del
Cremlino Dmitri Peskov. Alla riunione erano presenti anche Vladimir Putin e Dmitri
Medvedev. E' stato deciso che si terrà il 16 marzo il referendum sullo status della
Crimea, nel quale i cittadini dovranno scegliere se restare in Ucraina o aderire alla
Russia. Ma oggi stesso il parlamento della Crimea ha votato in favore dell'adesione
della regione alla Russia, come soggetto della Federazione Russa. Le diplomazie occidentali
sono al lavoro per soluzioni negoziali alla crisi ucraina. Si prepara il Consiglio
europeo straordinario di Bruxelles del pomeriggio. Intanto è salito a 100 il numero
dei morti negli scontri di gennaio e febbraio a Kiev tra polizia e insorti antigovernativi.
Dal 18 febbraio, secondo le stime ufficiali, 1.075 persone sono rimaste ferite negli
scontri nella capitale ucraina e 698 sono state ricoverate, 216 sono ancora in ospedale.