2014-03-05 14:47:00

In libreria "Dio non si stanca di perdonare": riflessioni del card. Bergoglio dal 2004 al 2011


“Dio non si stanca di perdonare”. E’ l’ultimo volumetto disponibile da ieri in libreria della collana "I libri Emi di Papa Francesco". Si tratta di un inedito per il pubblico italiano e raccoglie nove meditazioni offerte dall'allora cardinale Bergoglio alla sua diocesi di Buenos Aires, dal 2004 al 2011. Il servizio di Luca Tentori:RealAudioMP3

Una riflessione per il tempo di Quaresima sulle note della grammatica spirituale di Papa Francesco. Questo offre il nuovo libro della Editrice missionaria italiana di Bologna. Un tuffo nella freschezza pastorale del cardinal Bergoglio nell’Argentina del primo decennio del 2000 avvolta da una profonda crisi economica. La tenerezza di Dio, la missione alle periferie, il cuore dell’uomo, il vero digiuno, la speranza: seguendo l’insegnamento di Papa Francesco, sono sollecitudini diventate per noi familiari. In questa raccolta si coglie il retroscena, il seme di priorità maturato nel confronto, e a volte nello scontro, con la realtà concreta del popolo di Dio e delle singole persone. Sono testi insomma che illuminano dal passato anche le pagine dell’ultima esortazione apostolica Evangelii Gaudium. La postfazione al volume “Dio non si stanca di perdonare”, è stata affidata a mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e presidente della Commissione della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Così ha riletto le brevi meditazioni raccolte:

"Davanti alla Quaresima c’è un segno finale che apre alla Pasqua, che è appunto il lavare i piedi. E come diceva con un pennello un pittore molto espressivo: 'In quel catino di acqua sporca vedi realmente il volto di Gesù'. Dio non si rispecchia solo nella bellezza delle montagne o dei fiori. Lì la Chiesa oggi risulta e si rispecchia, lì è la Quaresima e la Pasqua insieme".

La Chiesa costretta a un ripensamento deve aggiustare la rotta. “Aspettavamo e ricercavamo il tempo per decidere e pianificare – diceva allora l’arcivescovo di Buenos Aires a proposito dell’evangelizzazione – “invece, il Signore ha scombinato le nostre coordinate e ci ha condotto pian piano, con il suo Spirito, a posare lo sguardo sulla gente non per vedere ciò che vogliamo, ma ciò che è”. E a questo proposito, mons. Bregantini è intervenuto ai nostri microfoni sottolineando l’invito all’audacia dell'allora cardinale Bergoglio:

"Tutti giorni, anche come vescovi, sentiamo le lacrime e asciughiamo molti cuori. Perciò, l’audacia raccoglie la speranza e la tenerezza di accompagnamento ma è anche uno sguardo in avanti. E la Quaresima è sguardo verso la Pasqua. Questa parola è perciò preziosissima per noi oggi".

Ultimo aggiornamento: 6 marzo







All the contents on this site are copyrighted ©.