Thailandia: scaduto il tempo per formare il nuovo governo
Calma relativa a Bangkok, ma non si fermano le mosse politiche, giudiziarie e tattiche
di governo e oppositori che hanno ridotto il loro blocco della capitale tailandese.
Al momento nessun dialogo resta possibile tra filo e anti-governativi. L'esercito
ha rafforzato la presenza nella città e mette sotto accusa il separatismo nel Nord
e nel Nord-Est. Il servizio di Stefano Vecchia:
Ci vorrà tempo
per conoscere il risultato del voto limitato di domenica in circoscrizioni del Sud
thailandese dove non si era potuto votare in tornate precedenti. Unico dato certo,
la bassissima affluenza alle urne, di solo il 10 per cento degli aventi diritto. A
segnalare l'insoddisfazione verso pratiche elettorali inutili a sbloccare la situazione
di stallo del paese. In questa incertezza, mentre oggi scade il tempo per formare
il nuovo governo a 30 giorni da elezioni non ancora convalidate, e ci sia avvia al
voto per il Senato il 30 marzo, i giochi veri sembrano ormai espropriati alla politica
formale. Nella capitale, dopo 49 giorni di blocco dell'azione di governo e di importanti
arterie cittadine, gli anti-governativi si sono concentrati da ieri in un solo sito,
quello nel parco Parco Lumpini. Restano però presidiati Palazzo del Governo e Monumento
alla Democrazia. Una scelta che dovrebbe garantire maggiore sicurezza ai manifestanti
e restituire una certa normalità alla vita della metropoli, ma anche rendere più agevole
la gestione militare di un aggravamento della crisi. Dal fine settimana, poi l'attenzione
si è spostata verso Nord, concentrandosi sulle mosse separatiste di fazioni filo-governative.
Dibattuto è anche il rapporto tra questi gruppi e il governo in carica per i legami
e la comune origine territoriale con la famiglia Shinawatra, che di fatto controlla
l'esecutivo. Il comandante dell'esercito, generale Prayuth Chan-ocha ha chiesto al
responsabile della regione militare settentrionale di procedere con l'identificazione
e la denuncia per sedizione dei fautori di una entità politica autonoma o indipendente
nel Nord e nel Nord-Est. Il capo del governo, la signora Yingluck Shinawatra nega
ogni sostegno all'idea e chiede ai militari moderazione e equanimità, ma a sua volta
ha davanti la prospettiva di impeachment se la Commissione nazionale anti-corruzione
confermerà nei prossimi giorni il suo mancato controllo su abusi, corruzione e sprechi
che hanno macchiato il piano risicolo nazionale.