Brasile: Campagna di Fraternità contro la tratta di esseri umani
Oggi, Mercoledì delle ceneri, la Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb)
aprirà ufficialmente a Brasilia la Campagna di Fraternità 2014, che quest’anno affronta
il tema “Fraternità e tratta di esseri umani”, con lo slogan “Cristo ci ha liberati
perché restassimo liberi” (Gal 5,1). L'evento sarà trasmesso in diretta dai media
di ispirazione cattolica. La nota inviata all’agenzia Fides dalla Cnbb riferisce
che il lancio della Campagna sarà presieduto dal vescovo ausiliare di Brasilia e Segretario
generale della Cnbb, mons. Leonardo Ulrich Steiner, con la partecipazione di rappresentanti
del governo, della società civile e delle comunità religiose. Nell’occasione verrà
letto il messaggio di Papa Francesco per la Campagna 2014.
Il manifesto della
Campagna di Fraternità vuole illustrare la crudeltà della tratta di esseri umani.
Le mani incatenate e tese simboleggiano la situazione di dominio e di sfruttamento
di fratelli e sorelle vittime della tratta e la loro impotenza. La mano che tiene
le catene è la forza coercitiva del traffico, che sfrutta le vittime. L'ombra nella
parte superiore del manifesto, rappresenta le violazioni alla fraternità e alla solidarietà.
Le catene spezzate e avvolte nella luce vogliono ricordare le persone che hanno sofferto
per questo crimine e aspettano la liberazione. Quella speranza si nutre dell’ abbandono
di Gesù Cristo sulla croce, per superare le situazioni di morte e così garantire la
libertà di tutti. "Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi" (Gal 5,1), in particolare
coloro che soffrono ingiustizie, come quella attuale, del traffico di esseri umani,
rappresentata dalle mani in basso. (R.P.)