Ancora morte in Nigeria. Nuovi attacchi di Boko Aram
Una serie di attacchi, presumibilmente del gruppo jihadista Boko Haram, hanno provocato
morte e distruzione lo scorso fine settimana in Nigeria. Morte 100 persone. Giulio
Albanese: Questa volta le
vittime sono musulmani - soprattutto gente comune, donne e bambini - a riprova che
i terroristi perseguono una strategia che va ben al di là della guerra di religione.
Una strage dopo l’altra, prima a Maiduguri, capoluogo dello Stato di Borno, poi a
Mainok, cittadina a non molti chilometri di distanza, con un bilancio complessivo
di oltre un centinaio di morti e decine e decine di feriti. Il primo attentato è avvenuto
in due tempi devastando un’affollata zona residenziale di Maiduguri: nessuna pietà
per la popolazione a maggioranza musulmana, benché sia nato proprio qui nel 2009 il
gruppo Boko Haram. A distanza di pochi minuti un’altra esplosione ha fatto strage
tra i fedeli che si preparavano a partecipare alla preghiera serale. Neanche un’ora
dopo un altro sanguinoso attacco a Mainok, sempre mentre gli abitanti erano in preghiera.
Decine di uomini a bordo di pick-up con mitragliatrici e lanciarazzi sono piombati
nella cittadina sparando alla cieca e distruggendo tutto. Una quarantina i morti e
numerosi feriti molti dei quali in condizioni critiche.