Il Cairo: inaugurato il 62.mo Festival cattolico del cinema egiziano
Si è aperta ieri sera a Il Cairo la 62esima edizione del Festival cattolico del cinema
egiziano. La serata inaugurale, ospitata nella Nile Hall - la sala multimediale da
500 posti annessa alla chiesa cattolica latina di San Giuseppe – ha visto la partecipazione
di ospiti illustri come l'ex ministro della cultura Farouk Hosni e l'attrice Samiha
Ayoub. Per una settimana, più di trenta film egiziani e arabi prodotti nel 2013 verranno
visionati e giudicati per il loro contenuto artistico e culturale, usando criteri
di valutazione attenti soprattutto ai valori umani e morali trasmessi dalle opere.
La giuria di esaminatori, presieduta dal francescano egiziano Boutros Daniel, è composta
da esperti cristiani e musulmani. Venerdì prossimo, 7 marzo, verranno distribuiti
i premi ai primi tre film classificati e altre onorificenze a rappresentanti del mondo
della cultura e dei media. La manifestazione degli “Oscar” assegnati dal Centro cattolico
del Cinema egiziano, giunta alla sua 62esima edizione, è nata dall'intuizione del
francescano toscano Erminio Roncalli e rappresenta la prima esperienza di valorizzazione
dell'arte cinematografica di questo tipo fiorita in Egitto. “I cineasti egiziani e
arabi” spiega all'agenzia Fides il vescovo Adel Zaki, vicario episcopale di Alessandria
d'Egitto per i cattolici di rito latino – tengono moltissimo a partecipare a questa
manifestazione e a essere premiati. I criteri di giudizio sono ispirati alla visione
dell'uomo, delle sue attese e delle sue aspirazioni al bene, alla bontà e alla bellezza
che si ritrova nel cristianesimo e che ha un valore universale. Agli occhi dei partecipanti,
i premi assegnati esprimono in qualche modo l'apprezzamento di tutta la Chiesa universale”.
Nel corso dei decenni, il Centro cattolico del Cinema egiziano, col suo staff di più
di 10 persone, è diventata un'istituzione autorevole che grazie a un prestigioso archivio-filmoteca
– consultato e frequentato per le loro ricerche da esperti e studiosi di tutto il
mondo - custodisce la memoria storica del cinema egiziano e del mondo arabo. Ogni
anno, oltre a organizzare il Festival del film egiziano, il Centro pubblica in arabo
il volume che raccoglie le recensioni critiche dei film usciti nelle sale durante
i 12 mesi precedenti. Si tratta di valutazioni che si soffermano in particolare sui
contenuti educativi e sulla visione antropologica e morale veicolati da ciascuna opera
cinematografica. (R.P.)