2014-02-28 14:47:59

L’impegno della Chiesa cattolica nelle zone più desolate del Mozambico


La Chiesa è in prima linea nell’arcidiocesi di Beira, in Mozambico, una zona molto popolata, povera e dove sono tante le urgenze. La situazione si è ulteriormente complicata dopo che il partito miliziano di opposizione Renamo ha deciso di porre fine all’accordo di pace con il Fronte di Liberazione del Mozambico, attualmente al governo. In aiuto alla popolazione – riferisce Fides – continuano però ad operare i volontari del progetto “Esmabama” voluto da padre Ottorino Poletto, missionario comboniano, che dal 1995 offre servizi nel campo dell’istruzione e della sanità alla popolazione della zona. L’iniziativa era nata sulla scia degli accordi di pace firmati nel 1992 e come risposta della Chiesa cattolica alle necessità urgenti nei settori dell'educazione e della sanità. Nelle sue quattro missioni sono quasi settemila gli alunni che vengono aiutati, di questi oltre 1.700 vivono lì usufruendo anche del vitto. Gli studenti sono seguiti da 177 insegnanti che per la maggior parte risiedono nei dintorni delle missioni. Per quanto riguarda il settore sanitario, i dispensari e i centri materno-infantili accolgono circa 60 mila persone all’anno. Inoltre, il progetto dispone di alcuni mezzi di produzione agricola, unica fonte di autofinanziamento delle missioni. (B.C)







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