Sud Sudan: appello di mons. Taban alla comunità islamica: "Lavoriamo insieme per la
pace
Un appello a lavorare insieme per la pace nel Sud Sudan è stato rivolto da mons. Paride
Taban, vescovo emerito di Torit e presidente del South Sudan Council of Churches,
alla comunità islamica del Paese, devastato dallo scontro tra le due ali dell’Splm
(Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese, il partito di governo), rispettivamente
capeggiate dal Presidente Salva Kiir e dall’ex vice Presidente Riek Machar. Secondo
quanto riporta il Sudan Catholic Radio Network, nel corso di un incontro interreligioso
sulla situazione del Paese, mons. Taban ha invitato la comunità islamica del Sud Sudan
ad essere ambasciatrice di pace e a lavorare insieme ai cristiani per riportare la
calma. Il rappresentante della comunità islamica sud sudanese, Jaafar Karim Juma,
ha risposto positivamente ed ha promesso che i musulmani lavoreranno con i cristiani
per promuovere la pace nel Paese. Il South Sudan Council of Churches è composto da
6 confessioni cristiane presenti in Sud Sudan: la Chiesa cattolica, l’Episcopal Church
of the Sudan, la Presbyterian Church of Sudan, l’African Inland Church, la Sudan Pentecostal
Church, la Sudan Interior Church. Nel frattempo, i ribelli fedeli all'ex vice Presidente
Riek Machar hanno annunciato che continueranno la resistenza armata fino a quando
il Presidente Salva Kiir non rassegnerà le dimissioni. Le organizzazioni umanitarie
operanti nel Paese hanno accusato entrambe le parti di commettere atrocità contro
i civili, compresa l’uccisione di alcuni degenti ricoverati negli ospedali. (R.P.)