L’arcivescovo di Singapore: pregare sul posto di lavoro, segno di testimonianza
cristiana
L'arcivescovo di Singapore, mons. William Goh Seng Chye, invita il personale dipendente
delle parrocchie, delle scuole e degli altri istituti cattolici della città-Stato
a riunirsi e recitare la liturgia delle ore. “Come ben sapete - ha sottolineato di
recente il prelato - il compito più importante per la Chiesa universale è l'impegno
nella Nuova evangelizzazione che presuppone, prima di tutto, la conversione personale
di ciascun cattolico, dal Papa ai vescovi, i sacerdoti, religiosi e i laici”.
In una missiva inviata di recente alla comunità, di cui riferisce l’agenzia AsiaNews,
mons. William Goh Seng Chye ha sottolineato che la sfida primaria “è il rinnovamento
della nostra relazione personale con il Signore”. Assieme alla recita della liturgia
delle ore, l'arcivescovo di Singapore invita i dipendenti degli istituti cattolici
a riunirsi almeno una volta a settimana per lo studio della Bibbia, oltre che a “chiedere
cinque gironi di ferie all'anno, per organizzare un ritiro spirituale”. A Singapore
i cattolici sono oltre 200 mila, pari al 5% circa del totale della popolazione. La
Chiesa locale vive una fase di crescita e dinamismo, che hanno portato alla recente
apertura di un seminario, definito una vera e propria "pietra miliare" per la comunità
locale. (A.G.)