2014-02-24 12:34:44

Quaresima in Iraq. Appello del patriarca Sako: cristiani non emigrate


“Vi chiedo di digiunare e di pregare, affinché i cristiani non emigrino dall'Iraq”. Questa l’esortazione del patriarca di Babilonia de Caldei, Louis Raphael I Sako, contenuta in un breve e intenso messaggio rivolto in particolare agli appartenenti alla sua Chiesa e a tutti i cristiani iracheni, in occasione dell'imminente inizio del tempo di Quaresima. “La nostra identità cristiana”, si legge nel messaggio, diffuso dall'agenzia Fides, “è radicata nel profondo della storia e della geografia irachene, da duemila anni. Le nostre radici e le nostre sorgenti limpide si trovano nel nostro Paese e, se lo lasciamo, saremo separati dalle nostre origini”. Secondo il patriarca, occorre “perseverare e sperare”, evitando di ascoltare “quelli che vi fanno paura” e tutti coloro che, in vario modo, invitano o spingono i cristiani iracheni a lasciare la loro nazione. “Questi”, insiste, “non vogliono il vostro bene. Noi siamo qui per volontà di Dio, e rimaniamo qui con l'aiuto della sua grazia per costruire ponti e collaborare con i nostri fratelli musulmani per lo sviluppo del nostro Paese”. Nel messaggio per la Quaresima, il patriarca Sako chiede anche di pregare e digiunare affinché per l'Iraq, la Siria, il Libano e l'intera regione finisca il tempo dell'angoscia. In Iraq, conclude, è urgente “aprire una nuova pagina con le prossime elezioni”, affinché nel Paese possano tornare “la pace e la sicurezza, per il bene di tutti i cittadini”. (G.A.)







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