2014-02-24 08:01:51

Italia: il governo Renzi al Senato per la fiducia


Italia: il governo Renzi alla prova del voto di fiducia. Oggi l'esecutivo al Senato, domani alla Camera. Ieri sera da Palazzo Chigi è giunta una rettifica sulle voci di nuove tasse: nessun nuovo tributo, ma vanno rimodulate le aliquote su lavoro e rendite finanziarie. Il premier da parte sua promette: "O ci saranno le riforme o si andrà al voto". Renzi poi dichiara guerra alla burocrazia. Intanto Civati, dell’ala minoritaria del PD, fa sapere che voterà la fiducia. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Riduzione delle tasse per famiglie e imprese, primo obiettivo del nuovo Governo. Nessuna promessa ma l’impegno a provarci, spiega su twitter Matteo Renzi, trovando le risorse da taglio della spesa pubblica e stop alla burocrazia, la madre di tutte le battaglie, scrive il premier. Più nel dettaglio va il sottosegretario alla presidenza del consiglio Delrio, che in una intervista televisiva dice no alla patrimoniale ma ipotizza come nel resto d’Europa una maggiore tassazione delle rendite, per mantenere in equilibrio i conti pubblici. Delrio poi nega un complotto contro Letta: la staffetta, assicura, è stata una decisione delle forze politiche. Il sottosegretario infine spiega che entro sei mesi sarà cambiata la legge elettorale: dunque nessun congelamento dell’Italicum, il sistema di voto concordato da Renzi e Berlusconi. Ma il Nuovo centrodestra di Alfano, alleato del premier, insiste per fare entrare in vigore il nuovo sistema di voto solo dopo la riforma del Senato, garantendo così continuità alla legislatura. Renzi entrerà nel merito delle proposte, chiedendo la fiducia delle Camere. Può contare su una maggioranza certa, anche se a Palazzo Madama non si sa quanto ampia.







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