Opportunità di lavoro per i giovani palestinesi grazie alla Pontifical Mission for
Palestine
Sostenere il lavoro dei giovani palestinesi. E’ l’intenzione che da anni sta muovendo
la “Pontifical Mission for Palestine”, organizzazione legata alla CNEWA, Catholic
Near East Welfare Association, fondata dalla Santa Sede nel 1949. Da anni - riferisce
Zenit - si stanno promuovendo iniziative mirate per cercare di contrastare la grave
crisi economica che, dopo la seconda Intifada, ha investito la Palestina. Nel 2012
è iniziato un progetto, grazie al contributo di 770mila dollari elargito da molti
benefattori, che ha coinvolto 536 giovani diplomati e laureati palestinesi, in maggioranza
ragazze, in esperienze lavorative a tempo determinato utili e formative, a Gerusalemme
Est, nella West Bank e nella Striscia di Gaza. I salari percepiti dai giovani, spesso
studenti-lavoratori, hanno aumentato le entrate dei rispettivi nuclei familiari, con
ricadute positive per 2.600 persone. Altro dato positivo è stato che il 36 per cento
dei giovani coinvolti nel programma è poi riuscito a sfruttare l'esperienza per trovare
posti di lavoro stabili, dopo che il periodo di occupazione a tempo determinato si
era concluso. Nella West Bank sono state coinvolte nei programmi di occupazione anche
85 giovani donne con disabilità, mentre nella Striscia di Gaza l’iniziativa ha riguardato
382 ragazzi; a Gerusalemme Est si è investito nella produzione di manufatti artistici
e artigianali della tradizione palestinese e si è puntato sull'assistenza geriatrica:
un settore che sta vivendo una fase emergenziale. (B.C.)