2014-02-23 14:10:33

Nelle Filippine, l’impegno delle Chiese cristiane per i malati di Aids


“Zero infezioni; zero discriminazioni; zero decessi”: è la campagna promossa dalle Chiese cristiane delle Filippine che intendono collaborare su strategie comuni per combattere l’Aids. Secondo recenti dati Onu - riferisce l'Agenzia Fides - ogni giorno si registrano 9 nuove infezioni nel Paese asiatico. L’impegno delle Chiese procede dunque in due direzioni: promuovere un’educazione ad hoc e sensibilizzare i giovani su uno stile di vita che li allontani il più possibile dai rischi del contagio; assistere le vittime della malattia e i sieropositivi secondo criteri di ascolto, accoglienza, accompagnamento umano e cristiano. Intanto è stato anche pubblicato uno studio di settore, promosso dal Consiglio Mondiale delle Chiese, frutto dell’esperienza di sacerdoti e laici impegnati a livello pastorale con i malati di Aids. Il rapporto, presentato lo scorso 19 febbraio, è intitolato: “Porre fine allo stigma, alla vergogna, al diniego, alla discriminazione e a comportamenti errati”. “Perché l’opera di contrasto della pandemia dell’Aids sia sostenibile - si legge nel testo - urge anche affrontare i molti tentacoli di ingiustizia che condizionano le nostre relazioni con le persone colpite dall’Aids”, segnate spesso da paura, discriminazione e indifferenza. Le Chiese cristiane nelle Filippine auspicano di diventare “competenti” per dare un contributo e raggiungere l’obiettivo di “Zero infezioni; zero discriminazioni; zero decessi”, a partire dalle scuole. (B.C.)







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