Italia, giuramento al Quirinale: nasce il governo Renzi
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e i ministri hanno giurato nelle mani del
presidente della Repubblica. Il governo e' ora nella pienezza dei poteri. Unico
assente il ministro dell'Economia Padoan, in arrivo dall'Australia, che giurerà successivamente.
Il presidente del Consiglio Renzi è salito al Colle accompagnato dalla moglie e i
tre figli. "Grazie per i messaggi. Compito tosto e difficile – ha detto - ma siamo
l'Italia, ce la faremo". Lunedì il governo si presenterà al Senato per il voto di
fiducia e martedì alla Camera.
L'età media dei ministri è di 47,8 anni. Otto
le donne sui sedici ministri. Non ci sarà più il vicepremier, Alfano resta come ministro
dell’Interno. Per il Nuovo Centrodestra le conferme di Lupi ai Trasporti e Lorenzin
alla Sanità. All’Economia va un tecnico, il presidente dell’Istat Padoan, già capo
economista dell'Ocse, considerato una garanzia per Bruxelles e la Banca centrale europea.
Agli Esteri Federica Mogherini al posto di Emma Bonino, Roberta Pinotti alla Difesa.
Al Lavoro Giuliano Poletti, presidente dell'Alleanza cooperative; allo Sviluppo economico
Federica Guidi. Altro nodo delicato la Giustizia, che va ad Andrea Orlando. Per il
resto, alle riforme istituzionali e rapporti col parlamento Maria Elena Boschi; all’Istruzione
Stefania Giannini, segretario di Scelta Civica. Alla cultura Franceschini, all’Ambiente
Galletti; all’Agricoltura Maurizio Martina; agli Affari regionali Lanzetta; alla pubblica
amministrazione Madia. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio,
ministro del governo Letta, ex presidente dell’Anci e braccio destro di Renzi.
Renzi
ha confermato la volontà di un governo di legislatura. Critiche da Cinque stelle e
Lega, nel Pd si paventa una mini scissione guidata da Civati. E Berlusconi afferma:
Renzi non ha la maggioranza in Parlamento.