I vescovi inglesi, irlandesi e canadesi consegnano al Sinodo le risposte al questionario
sulla famiglia
Le Conferenze episcopali di Inghilterra e Galles, Irlanda e Canada hanno consegnato
direttamente alla Segreteria del Sinodo le conclusioni della consultazione preparatoria
per l’Assemblea straordinaria dei vescovi sulla famiglia, in programma il prossimo
ottobre. Una scelta che - hanno spiegato - segue le indicazioni della Santa Sede.
Contrariamente a quanto accaduto in Germania, Austria e Svizzera, quindi, i presuli
non hanno diffuso in anticipo i risultati. In particolare, i vescovi inglesi e gallesi
si sono limitati a rendere noti alcuni dati generali sul questionario, al quale nel
Regno Unito hanno risposto in tutto 16.500 fedeli, ma non hanno divulgato i risultati.
Anche il portavoce dei vescovi irlandesi ha informato che il rapporto è stato inviato
direttamente in Vaticano e che non ne è prevista la pubblicazione. Analoga la decisione
presa dai vescovi canadesi, che in un recente comunicato si sono limitati ad osservare
come dall’inchiesta sia emerso che non tutti i cattolici canadesi hanno piena “coscienza
dei contenuti positivi e della ricchezza dell'insegnamento della Chiesa su matrimonio
e famiglia, un fatto che - si evidenzia - potrebbe creare un scarto preoccupante tra
il Magistero ed il pensiero di numerosi cattolici”. Dai primi risultati sinora resi
noti dei questionari preparatori, emerge comunque, come dato comune, un forte interesse
dei fedeli per il tema affrontato dal Sinodo e un grande apprezzamento per essere
stati interpellati. (L.Z.)