Zambia. Confessioni cristiane nel 50.mo d'indipendenza: liberare Paese da povertà
e ingiustizia
A cinquant’anni dall’indipendenza nazionale occorre liberare il Paese dalla povertà
e dell’ingiustizia. È il senso del messaggio, pervenuto all’agenzia Fides, che ha
pubblicato “Oasis Forum”, un’associazione per i diritti civili alla quale partecipano
le principali confessioni cristiane dello Zambia (Zambia Episcopal Conference, Christian
Council of Zambia, Evangelical Fellowship of Zambia), in occasione del cinquantenario
dell’indipendenza del Paese. “È difficile vedere la gioia dell’anno giubilare nello
Zambia, quando molti del nostro popolo, inclusi i nostri cari combattenti per la libertà,
languiscono in una povertà ignobile e subiscono la paura e l’intimidazione dai loro
stesso leader” afferma il documento. “Apprezziamo i molteplici sacrifici fatti dai
nostri valorosi combattenti per la libertà, e li onoriamo per aver pagato un prezzo
elevato per ottenere per noi l'indipendenza, conquistata a fatica. In realtà questi
uomini e donne patriottici avevano il sogno di costruire una nazione in cui tutti
i cittadini potessero godere della libertà non solo dall'oppressione coloniale, ma
anche dalla fame, dalla povertà, dalle malattie curabili, e da ogni forma di ingiustizia
e di sfruttamento”. “L’ Oasis Forum - continua il messaggio - è fermamente convinto
che il miglior modo per onorare i nostri eroi nazionali sia quello di creare un nuovo
ordine costituzionale, per far sì che siano realizzate le nobili aspirazioni per uno
Zambia libero, prospero e democratico”. “Non siamo contrari ad una autentica celebrazione
del Giubileo d'Oro, tuttavia non dovremmo mai dimenticare che non vale la pena di
promuovere celebrazioni formali solo per il gusto di farle” conclude il testo. (R.P.)