2014-02-21 12:07:52

Unicef: nel mondo 59 milioni di bambini in situazioni di emergenza


Sono 59 milioni i bambini che vivono in emergenza, dovuta soprattutto a guerre e disastri naturali, in 50 Paesi del mondo. Lo denuncia l’Unicef che ha pubblicato il Rapporto sull'intervento umanitario 2014 chiedendo 2,2 miliardi di dollari in aiuti per esempio per continuare campagne di vaccinazione salvavita e lavori per l’accesso indispensabile all’acqua potabile. Il servizio di Gabriella Ceraso:RealAudioMP3

"I bambini sono sempre i più vulnerabili nelle situazioni critiche. Rischiano di essere vittime di violenze, sfruttamento, malattie e abbandono". Per questo, scrive in un comunicato il direttore dei programmi d’emergenza Unicef Ted Chaiban, occorrono aiuti. Su 85 milioni di persone in pericolo, 59 sono bambini e in tanti Paesi l’anno passato non si è potuto intervenire soddisfacendo i bisogni per deficit finanziari come accaduto in Angola, Eritrea, Lesotho e Madagascar o a causa di restrizioni nell’accesso umanitario o di insicurezza. Quest’anno dunque serve di più: 2,2 miliardi di dollari. Di cui 835milioni solo per la Siria e le regioni vicine da spendere in vaccinazioni, acqua potabile, educazione e protezione. L’Unicef nel Rapporto sottolinea la situazione grave anche in Sud Sudan, l'ultimo dei conflitti su vasta scala tra ribelli e governo, che produce 400 mila bambini con famiglie sfollati e oltre 3,2 milioni di persone che chiedono assistenza umanitaria per la stagione delle piogge che si avvicina e per evitare catastrofi. 450mila sfollati invece in Mali, scrive l’Unicef, malnutrizione acuta per quasi un milione e mezzo di bambini in Sahel, la più grande epidemia di colera al mondo ad Haiti. Ma per l’Africa è emergenza anche in Angola a causa della siccità, nella Repubblica Centrafricana per le atrocità che la guerra sta producendo, nella Repubblica Democratica del Congo per l'instabilita' cronica che genera 2,7 milioni di sfollati e grave malnutrizione. Su altri fronti emergenziali anche Filippine, Yemen e Afghanistan. Le risorse che l'Unicef raccogliera' per il 2014, spiega il rapporto, permetteranno di continuare il lavoro svolto nel 2013; anno in cui, ad esempio, sono stati vaccinati contro il morbillo 24,5 milioni di bambini; 20 milioni di persone hanno ricevuto accesso ad acqua potabile per uso domestico e personale; 935.000 bambini hanno ricevuto sostegno psicosociale.







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