2014-02-21 12:07:34

Terra Santa: leader cattolici chiedono a Comune di Tel Aviv stop a Campagna contro le chiese


“Tenete aperte le oasi di preghiera a Tel Aviv”: è la richiesta che l’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts) ha formulato al Comune di Tel Aviv invitandolo a fermare la sua campagna contro i luoghi di culto delle comunità migranti situati nella zona sud della città. “Nelle ultime settimane - si legge nella nota ripresa dall'agenzia Sir, firmata da 22 leader religiosi, tra cui il patriarca di Gerusalemme, Fouad Twal, - il Comune di Tel Aviv ha chiuso molti luoghi di culto nella periferia sud di Tel Aviv e in alcuni casi l’immobile è stato confiscato”. “I migranti - scrivono gli Ordinari - hanno raccolto quel poco che avevano per fondare comunità cristiane e luoghi di culto in appartamenti, negozi, cantine e rifugi. Hanno trasformato questi luoghi in oasi di preghiera e di solidarietà”. “Riconosciamo il diritto delle autorità civili di applicare le leggi e mantenere l’ordine - affermano i leader cattolici - ma chiediamo di usare bontà e misericordia verso questi nostri fratelli e sorelle. Le loro chiese e luoghi di preghiera sono dei luoghi santi da proteggere e promuovere. Chiediamo - conclude la nota - che questa campagna contro le chiese a Tel Aviv si trasformi in una campagna per aiutare le chiese a rispondere ai loro obblighi civili e di continuare a servire i fedeli”. (R.P.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVIII no. 52







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