Scenario di guerra in Ucraina: oltre 100 i morti a Kiev. Forse trovato l'accordo sulla
crisi
Ucraina nel caos. Oltre 100 i morti per gli scontri tra politiza e antigovernativi
a Kiev. Il parlamento ha condannato l'uso della forza contro i manifestanti e ha proibito
le "operazioni antiterrorismo" annunciate dai servizi segreti. Monito al presidente
Yanukovich dagli Stati Uniti, mentre l’Unione Europea ha deciso di varare delle sanzioni
“contro i responsabili delle violenze”. In questo scenario si apprende che i ministri
degli Esteri dell'Ue, il presidente ucraino Viktor Yanukovich e i leader dell'opposizione
avrebbero trovato nella notte un accordo sulla crisi. La presidenza fa sapere in un
comunicato che l’intesa sarà firmata a mezzogiorno, le 11 in Italia, ma non ha fornito
altri dettagli. Fonti di opposizione e dell’Unione Europea per il momento non confermano.
Giuseppe D’Amato:
E’ stato un
massacro. L’atrio dell’Hotel Ucraina si è trasformato ieri mattina contemporaneamente
in un obitorio ed in un ospedale improvvisato. Qui sono stati portati gli attivisti
colpiti dai cecchini nell’adiacente via Istituto. Lo stesso è avvenuto in piazza Indipendenza,
il Maidan, e in un vicino monastero per chi ha combattuto nel quartiere governativo.
Pianto, disperazione, morte in una giornata di guerra. Si è sparato dall’una e dall’altra
parte. Centinaia sono i morti ed oltre 500 i feriti. La polizia denuncia il rapimento
di una 60ina di suoi agenti e l’uso di sostanze tossiche da parte degli attivisti.
Ieri sera veglia di preghiera al Maidan, mentre in città è iniziata la corsa alle
provviste e le regioni occidentali sono fuori dal controllo governativo. La Rada,
in riunione d’emergenza, ha approvato una mozione per fermare l’azione anti-terroristica
delle forze di sicurezza. La sensazione è che, purtroppo, la cosiddetta “linea rossa
del non ritorno” sia stata già superata.