Concistoro. Il Papa: famiglia disprezzata e maltrattata, ma è cellula fondamentale
della società
L’Ora Terza ha dato il via ieri mattina nell’Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano, al
Concistoro straordinario che vede riuniti i cardinali con Papa Francesco per riflettere
sul tema della Famiglia. Dopo il saluto del cardinale decano Angelo Sodano, il Papa
ha tenuto un breve intervento. A seguire, la relazione introduttiva del cardinale
Walter Kasper e gli interventi liberi dei porporati. La riflessione si concluderà
questa sera. Domani, sabato 22 febbraio, nella Solennità della Cattedra di San Pietro,
si svolgerà nella Basilica Vaticana il Concistoro per la creazione di 19 nuovi cardinali.
Sull’intervento del Papa il servizio di Sergio Centofanti:
La famiglia
– ha affermato il Papa - “è la cellula fondamentale della società umana. Fin dal principio
– ha proseguito - il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna
affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra; e così la famiglia rappresenta
nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino”:
"La nostra riflessione
avrà sempre presente la bellezza della famiglia e del matrimonio, la grandezza di
questa realtà umana così semplice e insieme così ricca, fatta di gioie e speranze,
di fatiche e sofferenze, come tutta la vita".
"Cercheremo di approfondire
– ha detto ancora il Papa - la teologia della famiglia e la pastorale che dobbiamo
attuare nelle condizioni attuali". Ma occorre farlo - ha precisato - "con profondità
e senza cadere nella ‘casistica’, perché farebbe inevitabilmente abbassare il livello
del nostro lavoro":
"La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello
che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia,
essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il
futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di
Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli
in tante difficoltà e anche con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore”.
Il
Papa ha rivolto il suo particolare benvenuto a quanti saranno creati cardinali sabato
prossimo: “li accompagniamo con la preghiera e l’affetto fraterno". Infine, ha ringraziato
a nome di tutti il cardinale Walter Kasper “per il prezioso contributo” offerto dalla
sua introduzione.