2014-02-19 14:05:26

Spagna: continue violazioni alla libertà religiosa. Vittime soprattutto i cristiani


Ripetute violazioni dei diritti alla libertà religiosa. Le vittime sono per lo più i cristiani. La sentenza shock arriva dall’Osservatorio per la Libertà religiosa e di coscienza (Olrc), a conclusione del Rapporto 2013 sull’attività delle confessioni in Spagna. Con 96 casi registrati, l’Olcr ha bollato lo scorso anno come “particolarmente violento” in virtù del fatto che in alcune occasioni si è assistito ad episodi eccezionali. Interruzione della liturgia, attentati ai luoghi di culto, su tutti. “Sono state minate le fondamenta dell’accordo tra Stato e confessioni religiose” rileva il rapporto. Tra i fatti “sorprendenti” vengono menzionati gli attentanti, ad opera dei gruppi anarchici, alla cattedrale dell’Almudena a Madrid e alla basilica di Nostra Signora del Pilar a Saragozza. A novembre scorso, inoltre, durante la beatificazione dei martiri a Tarragona, sono stati esposti cartelli contro il clero. A questo si aggiunge la ricorrente richiesta di revisione, da parte del Partito Socialista, degli accordi tra Stato e Chiesa, e l’obbligo del pagamento dell’Ibi (l'imposta comunale sugli immobili ndr.). L’Osservatorio denuncia inoltre i tentativi di vietare le celebrazioni religiose nel contesto delle cerimonie istituzionali, come il giorno di San Giorgio in Catalogna, l'eliminazione o la riduzione di concerti didattici in Andalusia o la pretesa di eliminare Pasqua e Natale dal calendario scolastico nelle Asturie. Non mancano, infine, gli attacchi subiti dai vescovi negli ultimi mesi. A partire dalle minacce nei confronti dell’arcivescovo di Madrid card. Antonio Maria Rouco Varela, e dell'arcivescovo di Granada, mons. Javier Martinez Vescovo. Nei confronti di quest’ultimo, in particolare, i socialisti hanno annunciato un’azione legale a seguito della pubblicazione del libro di Costanza Miriano, giornalista italiana cattolica, “Spòsati e sii sottomessa”. (A cura di Davide Dionisi)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVIII no. 50







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