Filippine. La Chiesa alle università cattoliche: ricercare la verità dell'umanità
Cercare la verità, obbedire ad essa, viverla quotidianamente: sono gli obiettivi che
devono perseguire le Istituzioni per l’educazione cattolica nelle Filippine. A sottolinearli,
nei giorni scorsi, è stato il presidente della Conferenza episcopale locale, l’arcivescovo
Socrates Villegas, che ha tenuto una lectio magistralis presso l’Università De La
Salle, a Manila. In un Paese in cui la Chiesa gestisce 47 atenei, 241 college, 17
facoltà di Teologia e 60 seminari, il presule ha esortato docenti e studenti a cercare
“la verità dell’umanità”, il che significa tutto ciò che riguarda le complesse relazioni
dell’uomo nella società. Da ciò deriva – ha spiegato mons. Villegas – che le Istituzioni
per l’educazione cattolica devono riflettere “sul bene comune”, soprattutto considerando
che “quasi i due terzi della popolazione filippina vive al di sotto della soglia di
povertà e milioni di persone sono vittime di emarginazioni e ingiustizie”. Compito
primario degli atenei cattolici, allora – ha rimarcato il presidente dei vescovi di
Manila – non sarà solo quello di “concentrarsi sulla creazione di opportunità lavorative,
ma anche sul perseguimento del bene comune per tutta la popolazione”. Gli strumenti
per raggiungere tali obiettivi vengono identificati da mons. Villegas in una maggiore
cooperazione tra i settori del pubblico e del privato, tra il governo e le ong, tra
i diversi mass-media, così da lavorare ad “un nuovo ordine economico e politico” che
contrasti “la cultura della corruzione”, ormai endemica nel Paese. Altro punto essenziale
messo in luce dal presule è stato l’impegno per il dialogo e per la pace che le istituzioni
formative cattoliche possono assumere: “Una funzione-chiave delle Università cattoliche
– ha detto mons. Villegas – dovrebbe essere quella di spiegare e valutare i processi
di pace, inclusi i vari documenti che tali processi producono, e ben consapevoli che
tale documentazione scritta, da sola, non porta alla riconciliazione”. E ancora: il
presidente dei vescovi filippini ha ribadito la necessità, per i Centri educativi
cattolici, di salvaguardare l’ambiente dagli abusi che spesso l’uomo vi commette:
“In quest’ambito – ha detto – gli atenei cattolici hanno una missione importante,
ovvero educare e formare futuri leader che si preoccupino costantemente dell’ambiente”,
sia perché “la salvaguardia del Creato non è un’opzione, bensì un imperativo”, sia
perché “il patrimonio nazionale di foreste, risorse minerarie, acqua ed aria appartiene
a tutti”. Infine, mons. Villegas ha invitato le istituzioni per l’educazione cattolica
a “ritornare al cuore della Chiesa”, lavorando “con umiltà, ma senza paura, con saggezza,
ma senza arroganza” nell’ottica della verità. (A cura di Isabella Piro)