Egitto: nel Sinai 4 morti per un'esplosione su un bus di turisti sudcoreani
E' di quattro morti il bilancio provvisorio di un attentato che ha fatto saltare in
aria un bus di turisti nel Sinai, nell'area dell'egiziana Taba, al confine con Israele.
Sul mezzo viaggiavano 30 turisti sudcoreani, e tre di loro hanno perso la vita, così
come l'autista egiziano. I feriti sono almeno 13, alcuni dei quali trasferiti a Eilat.
Finora tra le vittime, secondo quanto riferito dalla Farnesina, non sono stati trovati
italiani. Ancora non chiara la dinamica dell’attentato. Una rivendicazione, secondo
Ynetnews.com, è giunta dal gruppo terrorista Ansar Bait al-Maqdis, ma per ora sull’accaduto
regna l’incertezza. Il governo egiziano, intanto, ha rafforzato i controlli istituendo
posti di blocco di polizia ed esercito su tutte le strade della penisola, mentre elicotteri
sorvolano aree sensibili anche nel sud del Sinai. Il governo locale, inoltre, ha decretato
temporaneamente lo stato di emergenza nel tunnel che passa sotto il Canale di Suez.
Artificieri ed esperti dell'esercito sono al lavoro per identificare il tipo di ordigno
utilizzato e se vi siano elementi che riconducano alle precedenti azioni analoghe
rivendicate da Ansar Beit el Maqdis che hanno provocato finora la morte di decine
di poliziotti con attentati nel Delta del Nilo e al Cairo, da quando è stato deposto
da presidente Morsi. (P.S.)