Nel Regno Unito si celebra la “Domenica dell’educazione”
Proclamare il Vangelo, servire i poveri, scoprire Cristo: questa è la vocazione delle
scuole cattoliche, ricordata dai vescovi di Inghilterra e Galles in un messaggio diffuso
per la “Domenica dell’educazione”, iniziativa a carattere ecumenico che si tiene questo
16 febbraio. Quattro gli obiettivi principali della giornata: valorizzare la storia
dell’educazione cattolica; ringraziare i docenti e tutto il personale scolastico per
il loro impegno; riconoscere il contributo delle scuole cattoliche nelle comunità;
rafforzare i legami tra gli istituti di formazione e le parrocchie. “La Chiesa cattolica
– si legge in una nota dei vescovi inglesi – è una dei primi fornitori di scuole ed
università nel Paese ed è parte fondamentale del sistema di istruzione nazionale”.
Attualmente, infatti, in Inghilterra e Galles i cattolici gestiscono 105 scuole e
sono il principale punto di riferimento per quelle secondarie. Numeroso anche il personale
di tali istituti: 46mila i docenti in servizio, a cui si aggiungono le 36mila unità
dello staff tecnico. E non solo: i vescovi sottolineano che “la maggior parte degli
alunni iscritti alle scuole cattoliche provengono da zone disagiate e circa un terzo
di essi appartengono a minoranze etniche”, il che evidenzia “il contributo degli istituti
cattolici alla coesione” sociale, così come la necessità di “rafforzare i legami tra
le scuole e le parrocchie”. Dal suo canto, mons. Malcom McMahon, presidente del Servizio
per l’educazione cattolica della Conferenza episcopale inglese, in un messaggio diffuso
per l’occasione, ricorda il tema scelto per la giornata: “Andare al di sopra ed oltre”.
E lo spiega così: “Nelle scuole cattoliche, docenti e studenti sono chiamati ad andare
oltre se stessi, per scoprire Cristo e la sua chiamata a vivere la vita in pienezza”.
Di qui, l’invito rivolto agli istituti di formazione, alle parrocchie e alle famiglie
a “lavorare per il bene di tutta la comunità”. (I.P)