Il Cairo: il patriarca Tawadros chiede all'Europa di aiutare l'Egitto
Il patriarca copto ortodosso Tawadros II ha ricevuto martedì sera i rappresentanti
della delegazione dell'Unione europea presente in Egitto. All'incontro con il patriarca,
avvenuto presso la cattedrale di san Marco al Cairo, hanno preso parte tra gli altri
l'ambasciatore James Moran – a capo della delegazione Ue in Egitto – e la responsabile
della delegazione per i diritti umani Karen Andersen. Nella conversazione con i rappresentanti
Ue, Tawadros ha insistito sulla necessità che l'Unione Europea e tutta la comunità
internazionale sostengano e accompagnino il cammino intrapreso dall'Egitto per uscire
dalla crisi e riattivare il pieno funzionamento delle istituzioni democratiche. Lunedì
scorso il Consiglio dell'Unione Europea, in un pronunciamento ufficiale dedicato all'attuale
fase vissuta dall'Egitto, aveva espresso apprezzamento per “l'adozione della nuova
Costituzione avvenuta con il referendum del 14 e 15 gennaio”, ma aveva anche lamentato
“l'assenza di un processo pienamente inclusivo, la mancanza di tentativi volti a superare
la polarizzazione della società e la chiusura degli spazi politici per le opinioni
dissenzienti prima e durante il referendum”. Nel comunicato Ue veniva espressa preoccupazione
anche riguardo alle misure di “giustizia selettiva contro l'opposizione politica”,
con un evidente riferimento agli arresti che hanno colpito i leader e i militanti
dei Fratelli Musulmani dopo la deposizione del Presidente Mohamed Morsi. (R.P.) Ultimo
aggiornamento: 13 febbraio