Centrafrica. Situazione fuori controllo. L'Onu ipotizza l'invio di altri soldati
Nonostante la presenza del contingente militare francese, nella Repubblica Centrafricana
le milizie ribelli continuano a seminare morte e distruzione. Il Paese è nell’anarchia
causata dall’infiltrazione di cellule jihadiste provenienti dal Ciad e dal Sudan.
Ma vi sono anche altre formazioni armate, impegnate in saccheggi. I ministri dell’Unione
Europea stanno preparando una missione militare nel Paese. Della situazione nel Paese
ci parla Giulio Albanese:
Uno scenario
inquietante che ha spinto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, a sollevare
l’ipotesi di inviare altri soldati nella Repubblica Centrafricana per porre fine alle
violenze in corso nell’ex colonia francese. Nel corso di una telefonata con il ministro
degli Esteri francese Laurent Fabius, il Segretario generale dell’Onu ha ribadito
che la comunità internazionale ha una "responsabilità collettiva" verso la popolazione
centrafricana. Responsabilità che al momento, dispiace dirlo, non è molto evidente,
non foss’altro perché gli interessi legati al petrolio, all’uranio e ai diamanti pare
prendano il sopravvento sulle reali necessità della gente.